Lo spirito di Olimpia abbatte le barriere, anche quelle architettoniche. L’azienda pisana Ceteco chiamata a installare i suoi impianti per garantire la libera partecipazione agli spettatori e agli atleti di Torino 2006 e delle Paraolimpiadi
“L’importante è partecipare’: lo spirito di De Coubertin rivive in Piemonte per superare tutte le barriere, anche quelle architettoniche. E per coronare il sogno senza frontiere del barone francese, inventore delle moderne olimpiadi, anche un’azienda pisana, la Ceteco, è stata chiamata ad abbattere, è il caso di dirlo, i limiti alla partecipazione ai grandi eventi sportivi in terra piemontese. Lo ha fatto con gli strumenti della tecnologia, realizzando i propri impianti, montascale, miniascensori e piattaforme elevatrici, studiati per consentire un’adeguata mobilità a quanti, pur con ridotte capacità motorie, vogliono partecipare alle due grandi feste dello sport che di qui a poche ore si accenderanno. Che siano spettatori ai giochi di Torino 2006, o che siano atleti delle Paraolimpiadi, i giochi di Olimpia che vedono gareggiare oltre 1300 sportivi diversamente abili, a contendersi il medagliere in 5 discipline, lo spirito resta il medesimo: “partecipare’. Ceteco ha realizzato in occasione delle due manifestazioni 17 piattaforme elevatrici nelle stazioni ferroviarie di Bardonecchia, Oulx, Bussoleno, Torino Lingotto, Cuneo, Avigliano, impianti installati per rendere più agevole l’accesso ai binari di chi, per età o altri motivi, ha ridotte capacità motorie. Ma non solo le strutture pubbliche si sono adeguate ad ogni esigenza delle migliaia di appassionati ed atleti di tutto il mondo, che dal 10 febbraio al 19 marzo, quando si spegnerà la fiammella delle Paraolimpiadi di Torino “L’accoglienza piemontese ha fatto a gara per accogliere lo spirito di civiltà della festa olimpica – spiega Alessandro Bargellini, amministratore delegato dell’azienda pisana – Abbiamo ricevuto tantissime commesse per migliorare l’accessibilità, sia nelle case di privati, che hanno aperto le loro abitazioni agli sportivi giunti da tutto il mondo, sia dalle strutture ricettive delle principali località sciistiche. Sono stati molti gli alberghi che hanno scelto di investire nell’adeguamento della struttura, installando impianti che permettono il libero accesso a chi ha ridotte capacità motorie. Hanno scelto l’occasione di Torino 2006 e delle Paraolimpiadi per investire nella qualità del soggiorno e, nello stesso tempo, riqualificare la loro offerta turistica, portandola a livelli europei. E ci fa piacere abbiano scelto, tra le imprese di tutto il mondo, un’azienda pisana’.
Articolo di Enrico Rotelli
Ceteco opera da circa 25 anni ed è oggi una delle aziende leader in Europa nella costruzione di Montascale e Miniascensori (Piattaforme Elevatrici) sono 2.200 gli impianti annualmente prodotti nei due stabilimenti di Pisa ed oltre 25.000 le realizzazioni firmate negli anni installate anche in luoghi pubblici o aperti al pubblico
Tutti gli impianti sono conformi alla Direttiva Macchine, alla normativa UNI di settore ed al D.M. 236/89; gli impianti sono certificati con i marchi CE (Conformità Europea), IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) e TÜV (Ente Tedesco di Supervisione Tecnica).
Ceteco è certificata con il sistema di qualità UNI EN ISO 9001-2000. Occupa 65 dipendenti e ha una rete di circa 70 agenti con un fatturato annuo di circa 20 milioni di euro.